Il 12 dicembre del 1985, in una clinica di Londra, un uomo siede in sala d’attesa. Non ha una bella cera, da qualche tempo accusa problemi respiratori e un amico l’ha convinto a farsi visitare; a un tratto l’uomo si accascia, lo soccorrono ma non c’è nulla da fare. L’amico che l’ha convinto a farsi vedere è Keith Richards, e lui è Ian Stewart
McEnroe ha più talento ma giocare con Borg è come farsi prendere a martellate. E se Borg è un martello pneumatico, McEnroe invece è una lama affilata: un taglio qui, un taglio là e all’improvviso sei ricoperto di sangue. Anche se le ferite non sono tanto profonde, alla fine… muori dissanguato
Roland Kirk e la sua vita incredibile e misteriosa. Era capace di suonare un numero imprecisato di strumenti, ma non era un semplice multistrumentista; Roland Kirk li suonava tutti contemporaneamente
Qualche volta da presupposti che parrebbero fallimentari nascono storie di grandi successi. Le altre volte – quasi sempre, a dirla tutta – a premesse nefaste seguono disastri veri e propri, come nella storia dell’Andrea Moda
Aprile del 1995, siamo per le strade del Queens, a New York. Su una panchina siede un uomo che ha tutta l’aria di essere un senzatetto; dei ragazzi si avvicinano, hanno un fucile ad aria compressa e così – per vedere l’effetto che fa – gli sparano un colpo in faccia. Quell’uomo è Jackson C. Frank