Seduto lontano dal volante, col sedile fortemente inclinato all’indietro, Stirling Moss guida quasi senza muoversi. È senz’altro uno dei maggiori stilisti del dopoguerra. La precisione della sua guida e l’esattezza della traiettoria della sua macchina sono tali che, pur essendo egli il più veloce di tutti, riesce a limitare il consumo degli pneumatici come nessuno dei suoi avversa
Nel luglio del 1950 gli spettatori di Wimbledon hanno occasione di assistere a una scena più unica che rara; sul campo centrale si stanno affrontando l’australiano Frank Sedgman e lo statunitense Artur Larsen, detto Tappy. L’americano è in vantaggio per due set a uno, il match è combattutissimo
All’Olympiastadion di Monaco di Baviera si stanno affrontando Germania Ovest e Paesi Bassi; è il 7 luglio del 1974 e la finale dei Mondiali del ‘74 è iniziata da appena una manciata di secondi. I Paesi Bassi – ma tutti la chiamano Olanda – manovrano con indolenza
Dracula è il vampiro per eccellenza e forse l’archetipo più conosciuto nell’ambito della narrazione del terrore; della sua figura sappiamo tutto, dalle vicissitudini del romanzo di Bram Stoker ai pochi punti di contatto con la figura storica reale
Hans Heyer e Markus Winkelhock, due storie lontanissime ma unite da un filo rosso; due piloti di Formula Uno, entrambi tedeschi, che hanno avuto una sola occasione. Tutti e due – in modo diverso e alternativo – l’hanno sfruttata per entrare nella storia
A Ruthin, Denbingshire, c’è una lapide che ricorda Tom Pryce; è fatta in bronzo, un bassorilievo che oppone i placidi paesaggi del Galles all’aggressiva riproduzione di due Formula Uno. In mezzo c’è lui, Tom Pryce, uno dei più sensazionali talenti dimenticati delle corse d’auto.