Ma conta la sostanza, e in Bradbury ce n’è molta più di quanto non si creda; Bradbury concepì la prima idea del plot proprio indignato dal fatto che nelle biblioteche pubbliche non trovasse mai volumi di fantascienza
Paolo Villaggio, per chi scrive, è uno dei più grandi, fottuti geni letterari del Novecento. E, come tutti i geni, una delle figure più fraintese di sempre; lui e il suo Fantozzi
Adamsberg, come i poeti, nelle sue indagini prende sempre la strada più tortuosa, quella più difficile. La strada più lunga.
Un’amicizia, come Acciaio, narra l’adolescenza, quel periodo che fortunatamente capita una volta sola nella vita, e lo fa attraverso l’amicizia, appunto, tra Elisa e Beatrice
Etica dell’acquario, uscito per Voland qualche tempo fa, è un curioso ibrido tra romanzo di formazione e una sorta di noir filosofico