Ripercorrere la vicenda di Nadia Comaneci significa fare un’immersione nella storia. La storia con la “S” maiuscola, quella contemporanea dei regimi comunisti e della Guerra Fredda; ma anche quella personale di una donna che è riuscita a fare pace coi suoi fantasmi
Maurits Cornelis Escher è stato un incisore e grafico olandese, vissuto tra la fine dell’Ottocento e i primi anni ’70 del Novecento. La sua arte è ancora oggi amatissima; non tutti sanno, però, che è legata indissolubilmente all’Abruzzo
La storia che vi racconto oggi è quella di Renée Richards, nata Richard Raskin. Una storia ancora estremamente attuale che mischia sport e tematiche sociali; per raccontarla dobbiamo fare un viaggio nel tempo, fino alla metà degli anni Sessanta
Il Gran Premio di Montecarlo di Formula 3 si correva nello stesso fine settimana di quello della massima formula; fino agli Novanta fu forse la vetrina più prestigiosa per i giovani piloti. Nel 1970, a vincere fu Tony Trimmer, un riccioluto ragazzo del Berkshire
“Quando non ci si sente di diventare un fuoriclasse è meglio ritirarsi in buon ordine e non continuare inutilmente. Non ho più la fede indispensabile per riuscire in questo mestiere, la paura ha finito per vincermi.”
(Johnny Servoz-Gavin)