A dispetto del cognome tedesco, Carlos Reutemann è un uomo malinconico e fatalista come solo un sudamericano può esserlo
Ma conta la sostanza, e in Bradbury ce n’è molta più di quanto non si creda; Bradbury concepì la prima idea del plot proprio indignato dal fatto che nelle biblioteche pubbliche non trovasse mai volumi di fantascienza
Björn Borg ha vissuto male la maledizione di essere il tennista che vinceva sempre, quasi fosse obbligato a farlo anche quando aveva smesso, e ha ucciso i suoi fantasmi solo diventando un perdente altrettanto ostinato
Paolo Villaggio, per chi scrive, è uno dei più grandi, fottuti geni letterari del Novecento. E, come tutti i geni, una delle figure più fraintese di sempre; lui e il suo Fantozzi
Beltoise partecipò a 88 Gran Premi, una bella cifra per quei tempi. Vinse solo la gara di Monaco del 1972, andò otto volte sul podio e ottenne quattro giri veloci.